Le fasi del sonno
Come dormiamo? Le fasi del sonno
C’è chi non si alzerebbe mai dal letto e chi dopo una dormita di cinque ore si sente fresco e vispo. Il sonno ha una funzione essenziale per il nostro benessere, aiuta a fissare i ricordi e a organizzare le informazioni nel nostro cervello.
Quale che sia la durata perfetta del sonno di ciascuno di noi, ogni volta che ci corichiamo attraversiamo quattro fasi ben precise, ciascuna di durata variabile, ma tutte fondamentali per assicurare la salute psicofisica di ogni individuo. Affinché queste fasi possano portare i massimi benefici, è importante ricordare che la scelta di un ottimo materasso è fondamentale.
Scopriamo insieme le 4 fasi del sonno!
L’addormentamento
La prima fase è proprio quella in cui si passa dalla veglia al sonno: la durata di questo step varia da soggetto a soggetto. Per alcuni addormentarsi è molto semplice, per altri è necessario più tempo per rilassarsi, magari con l’aiuto di un libro o di una melodia in sottofondo.
In questa fase i muscoli iniziano a distendersi, i battiti cardiaci diminuiscono e la temperatura corporea si abbassa. Anche l’attività del nostro cervello si affievolisce man mano che ci si dirige verso un sonno più profondo.
Per potersi addormentare in maniera semplice, un buon materasso ergonomico è sicuramente il miglior alleato: una composizione e una durezza adeguate, unite alla capacità di dissipare il calore del corpo, contribuiscono a traghettarci verso un sonno di qualità.
Il sonno leggero
Questa è la fase che condurrà l’organismo al sonno vero e proprio: il cuore rallenta ancora di più, i respiri sono più profondi e i muscoli completamente rilassati. Il sonno leggero può durare mediamente fra 30 e 60 minuti.
In questo momento il nostro cervello non elabora più le informazioni che ritiene non necessarie, così che anche questo organo possa riposare in modo efficace, preservando le energie per le fasi di veglia.
Il sonno profondo
Questa è la fase del vero riposo, quella in cui il corpo è completamente disteso e tendenzialmente immobile. Da un punto di vista metabolico, è un momento molto importante, poiché l’organismo secerne sostanze fondamentali proprio nel momento del sonno più profondo: sostanze che garantiscono il corretto funzionamento del sistema immunitario e ormoni come la leptina, che inibisce la sensazione di fame. Sembra, infatti, che esista una correlazione fra il senso di sazietà e il numero di ore riposate.
Poter raggiungere e mantenere questa fase del riposo è fondamentale per ottenere quello che è considerato un sonno di qualità, rigenerante e realmente riposante. Il nostro materasso in memory foam, grazie alle sue qualità, è la soluzione che stai cercando se fatichi a riposare bene: scopri di più!
Il sonno più profondo dura circa 60 minuti: solitamente poi si ricomincia con brevissime fasi di veglia a cui seguiranno ciclicamente l’addormentamento, il sonno leggero e il sonno profondo. E così via.
Le prime tre fasi sono definite N-REM, vale a dire “non REM”.
La fase REM
L’ultimo step del sonno, il più lungo con circa 90 minuti di durata, è da molti considerato il più rilassante: REM è l’acronimo di Rapid Eye Movement, quel momento in cui le palpebre sono chiuse, ma gli occhi si muovono velocemente.
Fra tutte, è forse la fase più affascinante: sogniamo, il nostro cervello ha un’attività elettrica simile a quella della veglia, eppure il nostro corpo è del tutto inerte, al sicuro sul nostro comodo materasso.
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